mercoledì 7 novembre 2012

Venerdì 9 e Sabato 10 novembre 2012 vi aspettiamo per due classici appuntamenti


Venerdì 9 novembre, nel pieno dell'estate di San Martino, alle ore 19,30 si rinnova l'appuntamento per una serata in allegria presso la sala circolo ARCI di Castel Guelfo. Polenta, marroni e dolcetti gratis per tutti. Al termine divertimento assicurato.


SIETE TUTTI INVITATI


Come da tradizione, sabato 10/11/2012 saremo all'entrata della COOP RENO per distribuire gratuitamente marroni, vino e per scambiare quattro chiacchere in allegria con chi lo vorrà.



VI ASPETTIAMO

mercoledì 24 ottobre 2012

Comune di Castel Guelfo e A.R.C.I., in collaborazione presentano la Mostra Fotografica: Enrico Pasquali "ritratto di una terra"


Sabato 27 ottobre, ore 10.30, Palazzo Malvezzi Hercolani, via A.Grasmci 10, sarà inaugurata la mostra fotografica su Enrico Pasquali il fotografo neorealista nato a Castel Guelfo.


Pasquali è stato testimone dei più importanti avvenimenti politici, sindacali e culturali succedutisi in Emilia Romagna dal dopoguerra in poi, riprendendo le prime manifestazioni dei braccianti e delle mondine e realizzando un lavoro sistematico sul mondo contadino.
Il suo è un patrimonio di valore incalcolabile, 500.000 immagini fotografiche conservate oggi presso gli Archivi della Cineteca di Bologna, che raccontano una terra e la sua anima più vera, fatta di umanità fiera, orgogliosa, costretta a condizioni di vita e di lavoro dure, ma allo stesso tempo splendente di una dignità che oggi sembra perduta.

Aprirà la mostra il Sindaco Cristina Carpeggiani presentando una sezione della mostra interamente dedicata a Castel Guelfo con fotografie inedite che oggi la nostra comunità può ritrovare e riscoprire.

Seguiranno dei brani della tradizione popolare eseguiti dal Coro delle Mondine di Medicina.


*La mostra resterà aperta al pubblico dal 27 ottobre al 9 dicembre, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.00 e su appuntamento negli orari di chiusura.







domenica 23 settembre 2012

Domenica 16/09/2012 l'ARCI Castel Guelfo a Cavezzo

"Una cosa semplice ma significativa": così Ruggero Morini, presidente del circolo Arci di Castel Guelfo racconta l'esperienza vissuta domenica a Cavezzo, uno dei comuni dell'Emilia colpiti dal terremoto. Con la collaborazione delle ragazze della Compagnia teatrale Officine Duende, Arianna di Pietro ed Emanuela Petralli, l'Arci ha voluto offrire il proprio contributo al comune di Cavezzo, presentando uno spettacolo di burattini e pupazzi in un campo di accoglienza. "E' stata una giornata importante per noi e speciale soprattutto per i bambini ospiti del campo, circa 40 in tutto", precisa Morini. "Per realizzare questa iniziativa abbiamo preso accordi con il Comune e Telefono Azzurro che gestiscono lo spazio ragazzi", spiega. E dopo aver festeggiato insieme il compleanno di Mohamed (uno dei bimbi presenti), è arrivata 'Priscilla', come fosse un regalo di compleanno, la protagonista della storia narrata dal gruppo Duende, che come per magia ha catturato l'attenzione di tutti gli spettatori, gioiosamente coinvolti.
"Abbiamo respirato lo stato di difficoltà che vivono queste famiglie": ecco le impressioni di Emanuela Petralli del Duende , "una condizione di disagio sociale che abbiamo percepito soprattutto all'inizio, quando le persone non ci sono sembrate molo entusiaste nell'accoglierci, una sorta di diffidenza". Il campo è abitato in prevalenza da famiglie extracomunitarie. "Al termine dell'esibizione - prosegue l'attrice - la situazione si è sciolta, abbiamo ricevuto molto calore da parte di tutti. Un'esperienza forte, che sarebbe da ripetere". Il coordinatore del campo accoglienza, Giancarlo Tampellini ha ringraziato ricordando il loro prossimo obiettivo: "completare la scuola entro 20 giorni e trovare un tetto per le famiglie prima che arrivi il freddo".








martedì 6 marzo 2012

Sabato 10 marzo 2012 in piazza a Castel Guelfo, tradizionale "Lòm a Merz"


"L’agricoltura, come molte altre attività “all’aperto” era, ed è tutt’ora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i “Lòm a Merz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione, ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi, mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi."


L'ARCI CASTEL GUELFO ripropone da alcuni anni questa antica e sana tradizione. Sieti tutti invitati a partire dalle ore 17,00 di sabato 10 marzo, attorno al fuoco che verrà acceso in piazza XX settembre a Castel Guelfo. Ad alietare la serata: polenta, salsiccia, brulè, cioccolata calda e buona musica.