"L’agricoltura, come molte altre attività “all’aperto” era, ed è tutt’ora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i “Lòm a Merz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione, ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi, mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi."
giovedì 23 marzo 2023
L'ARCI CASTEL GUELFO ripropone da alcuni anni questa antica e sana tradizione. Sieti tutti invitati a partire dalle ore 18,00 di venerdi' 24 marzo, attorno al fuoco che verrà acceso in viale 2 giugno (Sede ARCI - adiacente Bar 700) a Castel Guelfo. Ad alietare la serata: polenta, salsiccia, pancetta e soprattutto brulè e cioccolata calda gratis per tutti
Poster design:
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@giacomo.dalpane
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